Nella giornata del 5 Settembre si è tenuta presso il Centro Direzionale di Napoli una giornata di dialogo strutturato dedicata interamente ai giovani e alle proposte legate all’istituzione del Servizio Civile Regionale in Campania organizzata da Amesci. L’associazione Callystoarts ha contributo alla formulazione di queste proposte partecipando ai tavoli di lavoro, assieme ad altri stakeholders del terzo settore ed agli “addetti ai lavori”.

Il confronto ed il dibattito tra i partecipanti è stato al centro del dialogo strutturato. Durante il processo di formulazione delle proposte ogni gruppo ha avuto la possibilità di confrontarsi e di riflettere sulle questioni principali legate al Servizio Civile. Certezze e dubbi. Chi sono gli attori di Servizio Civile Regionale? In che modo si possono valorizzare le competenze acqusite durante il percorso? Quali possono essere le misure innovative adottate dalla Regione Campania relative al Servizio Civile all’Estero?

Ogni tavolo di lavoro si è occupato di questioni riguardanti i volontari, gli enti, la formazione, le modalità con le quali incentivare i ragazzi a partecipare al Servizio Civile.

Basti pensare che dall’anno 2001 al 2016 i volontari avviati in Servizio Civile Nazionale sono stati pari a 382,598. Si riscontra invece un calo di domande nell’anno 2016, le domande perveute sono state 103,830. Nonostante il dato in calo dell’ultimo anno, la domanda continua a superare l’offerta.

Altro argomento di discussione è stato la certificazione delle competenze. Durante il percorso di servizio civile il volontario ha la possibilità di acquisire hard e soft skills, competenze che contribuiscono alla propria crescita formativa. Il dibattito sulla valorizzazione delle competenze ha quindi toccato aspetti legati al mondo dell’istruzione accedemica come l’acquisizione di crediti formativi, incentivi questi che possono attirare l’attenzione dei giovani studenti universitari.

Successivamente alla stesura delle proposte si è proceduto al dibattito con l’Assessora Serena Angioli, la quale ha sottolineato l’importanza del Servizio Civile in un territorio complesso come quello della Regione Campania ritenendo opportuno l’istituzione di un Servizio Civile Regionale al fine di garantire un maggiore accesso al servizio e progetti che siano in linea con le politiche legate al territorio regionale.

Diversi sono stati i temi trattati tra cui il Servizio Civile all’Estero, un’esperienza che viene offerta ai volontari permettendo loro di trascorrere un periodo di tempo in un altro paese dell’Unione Europea o con un paese terzo. Nel corso dei mesi i volontari hanno la possibilità di scoprire nuove culture e di diffondere la cultura della solidarietà e della pace tra i popoli.

La nuova proposta di Legge Regionale prevederà anche un cambiamento relativo all’età dei partecipanti. Mentre l’età massima resta di 29 anni, l’età minima per poter partecipare scende a 16 anni cosicchè anche i più giovani possono intraprendere quest’esperienza rafforzando il proprio senso civico e acquisendo life skills necessari alla costruzione del proprio futuro.

 Il Servizio Civile Regionale ha come fine quello di rafforzare il senso civico e la solidarietà dei giovani campani garantendo loro più opportunità.