E’ impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio. E’ un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è una occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è una occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Il Servizio civile universale rappresenta, inoltre, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Quali sono i termini per la presentazione della domanda di partecipazione?

I termini di presentazione della domanda sono quelli indicati nel bando. Con riferimento al bando 2020, le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line, attraverso la piattaforma DOL, entro e non oltre le ore 14.00 dell’8 febbraio 2021.

Le domande trasmesse oltre il termine stabilito e/o con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

Chi può presentare domanda di partecipazione al Servizio Civile Universale?

Possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Se si intende partecipare ai progetti dedicati ai giovani con minori opportunità (se il bando lo prevede), fermo il possesso dei requisiti sopra indicati, occorre appartenere alla categoria specifica indicata dal progetto.

Possono inoltre presentare domanda di partecipazione i giovani neet e i giovani disoccupati per i progetti afferenti al programma PON-IOG “Garanzia Giovani”.

Nella sezione FAQ successiva, dedicata ai progetti PON-IOG “Garanzia Giovani”,  troverai tutte le indicazioni in merito ai requisiti richiesti per questa tipologia di progetti.

Chi può presentare la candidatura per il servizio civile per un progetto del PON-IOG “Garanzia Giovani”?

Per il bando 2020 di selezione ad operatore volontario di servizio civile, per la candidatura ad un progetto del PON-IOG “Garanzia Giovani”, in aggiunta ai requisiti di cui all’art. 2 del bando, possono presentare domanda di partecipazione tutti i giovani NEET residenti nelle Regioni italiane e nella Provincia Autonoma di Trento, con esclusione dei giovani residenti nella Provincia Autonoma di Bolzano, che risultino:

  • essere non occupati;
  • non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
  • non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale;
  • non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa;
  • aver aderito al Programma Garanzia Giovani;
  • essere stati presi in carico e stipulato il patto di servizio o in alternativa autocertificare i requisiti ed impegnarsi a concludere la procedura di presa in carico centralizzata, che sarà avviata automaticamente.

Chi NON può presentare la domanda?

Non possono presentare domanda i giovani che:

  • appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
  • intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando (in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti).

Come posso presentare la domanda di partecipazione al Servizio civile universale?

Puoi presentare domanda di partecipazione esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL (Domanda On Line)

Come posso venire a conoscenza dei progetti di Servizio civile universale e scegliere quello più adatto a me?

Puoi contattare direttamente l’Ente o consultarne il sito: gli enti titolari dei progetti pubblicano sulla home page dei propri siti internet, oltre all’elenco dei progetti di propria competenza, anche una scheda sintetica per ciascun progetto (consultabile anche attraverso la piattaforma DOL, nella sezione “Scegli il tuo progetto”) che riporta le informazioni essenziali per orientare il giovane alla scelta. Sarà facoltà dell’ente pubblicare, in aggiunta alla scheda sopra richiamata, anche l’intero elaborato progettuale, avendo altresì l’onere di rispondere a proprio carico ad eventuali ulteriori richieste di approfondimento da parte dei giovani.

Quali progetti sono previsti nel Bando di selezione per operatori volontari del 2020?

Il bando per la selezione di 46.891 operatori volontari 2020 prevede l’impiego in 2.814 progetti di servizio civile universale in Italia e all’Estero e nei territori delle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani” (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Qual è la durata del servizio?

I progetti hanno una durata che varia tra gli 8 e i 12 mesi.

Quale trattamento economico spetta ai volontari in Italia?

Ai volontari spetta un compenso di € 14,65 netti giornalieri, per un totale € 439,50 netti mensili.

Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.

Quante domande di partecipazione si possono presentare?

E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti.

Cosa succede successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione?

Tutti i candidati, una volta scaduto il termine di presentazione delle domande (previsto ad oggi per l’8 febbraio ore 14:00), dovranno sostenere una selezione che sarà effettuata direttamente dall’Ente che realizza il progetto. A tal fine l’ente pubblica sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “servizio civile” sulla home page, il calendario di convocazione ai colloqui.

La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione a tutti gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive, che in ogni caso sono effettuate in lingua italiana

Il Servizio civile universale è compatibile con altra attività?

Sì, se le altre attività sono compatibili con il corretto espletamento del Servizio civile.
Ai sensi dell’art.16 comma 5 del decreto legislativo n. 40 gli operatori volontari sono tenuti a realizzare le attività previste da progetto e non possono svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo SOLO SE incompatibile con il corretto espletamento del servizio civile universale.