Avete mai sentito parlare di scambi di giovani?

La parola “scambio”. Scambio di idee,culture,stili di vita.

Gli scambi giovanili offrono l’opportunità a gruppi di giovani di diversi paesi di vivere insieme per un massimo di 21 giorni. Durante quest’arco di tempo verranno svolte varie attività tra cui giochi di squadra,dibattiti inerenti a tematiche specifiche,seminari e tanto altro ancora.

I giovani che parteciperanno a quest’esperienza acquisiranno nuove competenze attraverso l’utilizzo di metodologie non formali,rafforzeranno valori come l’amicizia,la solidarietà, la cittadinanza attiva e la democrazia sentendosi parte integrante di un gruppo.

Possono partecipare giovani con età compresa tra i 13 e i 30 anni motivati ad intraprendere questa nuova esperienza. Ogni progetto ha diversi obiettivi: promozione del dialogo interculturale e interreligioso,di valori comuni di libertà,rispetto e tolleranza, conoscenza di nuovi Paesi e culture e così via.

Partire per uno scambio di giovani significa formarsi dal punto di vista personale e relazionale,significa ritrovarsi di fronte a nuovi modi di pensare e di interagire. I partecipanti avranno la possibilità di ampliare la propria scia di pensiero rispetto a concetti come la diversità e la scoperta di nuove culture, di luoghi sconosciuti e di nuovi modi di fare.

Gli scambi di giovani sono solo una parte del programma Erasmus+,finanziato dalla Commisione Europea.

Erasmus+ è pensato per arginare le varie problematiche giovanili offrendo opportunità di studio,formazione,di volontariato all’estero.

Gli scambi rappresentano un’esperienza di crescita sotto tanti punti di vista. Permettono di riflettere su se stessi,di analizzare tutto ciò che ci circonda e di abbattere muri che fino a quel momento sembravano insormontabili.

Solo attraverso l’unione e la condivisione si può dar vita a nuove ideologie di pensiero.

La diversità è solo un fattore di arricchimento per la nostra cultura e per i nostri ideali.